Progetti Speciali

Sono percorsi educativi individualizzati pensati per ragazzi con situazioni familiari multiproblematiche, a rischio di abbandono scolastico, condotti da educatori professionali che, attraverso la costruzione di una relazione significativa e incentrata sulla fiducia, cercano di attivare risorse e potenzialità inespresse dei ragazzi.

L’intervento si sviluppa attraverso varie fasi:

  • colloqui con gli insegnanti per la segnalazione dei casi di disagio scolastico
  • analisi delle caratteristiche e dei bisogni dei ragazzi italiani e stranieri segnalati e delle loro famiglie
  • valutazione iniziale, individuazione dei bisogni dei destinatari, proposta di presa in carico agli insegnanti, alle famiglie, ai ragazzi
  • momenti strutturati d’incontro per la progettazione di percorsi personalizzati di recupero e potenziamento di capacità cognitive su una o più aree, di abilità di studio, di rafforzamento della motivazione, integrati con scuola e famiglia
  • momenti di incontro e progettazione di interventi in rete con i Servizi e/o altre realtà del territorio
  • accompagnamento di ragazzi e famiglie alla fruizione dei servizi esistenti
  • consulenza psicologica per ragazzi, genitori, insegnanti
  • monitoraggio e supervisione psicologica dei percorsi
  • verifica finale dei risultati raggiunti

Personale coinvolto: educatori professionali, psicologo supervisore della Cooperativa Sociale Metamorfosi

Orientamento individuale e nelle classi

L’attività di orientamento si propone come finalità primaria di aiutare i ragazzi e le loro famiglie a costruire un percorso di scelta che li renda protagonisti e che permetta loro di avere uno sguardo globale sul percorso formativo, prevenendo il rischio di abbandono scolastico.

Orientamento nelle classi seconde e terze.

Il progetto, realizzato per anni nelle classi seconde e terze, ha lo scopo di aiutare i ragazzi e le famiglie ad operare scelte consapevoli, fornendo informazioni sulle risorse formative disponibili, coinvolgendo i genitori nel dialogo sul futuro dei loro figli e responsabilizzando i ragazzi, in sintonia con i Consigli di Classe coinvolti. Il percorso di formazione orientativa consiste in un ciclo di incontri in classe realizzati in co-presenza orientatore e insegnante. L’orientatore per mezzo di questionari e di apposite schede ma anche con attività pedagogiche di piccolo e grande gruppo, guida i ragazzi alla scoperta dei propri interessi, dei propri valori professionali, delle proprie modalità decisionali.

Percorso di orientamento individualizzato.

Ai ragazzi di terza con particolare difficoltà nella scelta si offre un ulteriore percorso di 6-7 incontri di confronto individuale per consentire una più ampia espressione dei loro vissuti, delle loro paure e dei loro desideri. Il percorso, coinvolge anche gli insegnanti (un incontro) e i genitori (due incontri) e si avvale di colloqui e test psicoattitudinali.

Personale coinvolto: Psicologhe orientatrici della Cooperativa Sociale Metamorfosi

Sportelli psicologici o pedagogici rivolti a docenti e famiglie

Spazio di consultazione psicologica per genitori.

Consiste nella realizzazione di uno sportello attraverso cui i genitori possono richiedere un confronto su dubbi e difficoltà nella relazione con i propri figli, a partire dalla loro gestione quotidiana, relativamente alle problematiche inerenti lo sviluppo infantile (gestione del distacco dalle proprie figure genitoriali, rapporto con i pari, rapporto con gli adulti di riferimento, rapporto con le regole) e il rapporto con la scuola.
Attraverso colloqui effettuati con una psicologa esperta in psicologia dello sviluppo si punta a fornire ai genitori strumenti di lettura della situazione specifica di cui sono portatori, ad accompagnarli nell’affrontare le difficoltà scolastiche del proprio figlio ed eventualmente ad aiutarli a contattare quei Servizi territoriali deputati ad accogliere problematiche specifiche (uonpia, consultori familiari, servizi sociali della famiglia). Il progetto comprende anche momenti di osservazione nel gruppo classe, concordati con le insegnanti, al fine di poter fornire ai genitori uno sguardo esterno relativo al benessere/malessere del proprio bambino a scuola e di favorire la costruzione di un progetto comune con gli insegnanti, che parta dal riconoscimento reciproco delle diverse specificità educative. D’altra parte tali momenti osservativi sono di aiuto agli insegnanti per la comprensione delle dinamiche relazionali degli alunni e delle loro difficoltà specifiche e risultano efficacemente spendibili nella progettualità sul minore condivisa con i genitori.

Spazio di consultazione psicologica per gli insegnanti.

Contestualmente ai servizi sopra delineati si offre agli insegnanti uno spazio di consultazione che mira ad aiutarli ad accompagnare al meglio i genitori nel prendere coscienza del loro ruolo e ad affrontare le difficoltà nell’apprendimento dei loro figli, in particolare, quelle che richiedono una valutazione presso i Servizi.

Personale coinvolto: Psicologhe, psicoterapeute della Cooperativa Sociale Metamorfosi, esperte in psicologia dello sviluppo.

Sportello di consulenza pedagogica.

Il servizio, a cura di una pedagogista, è offerto a tutti gli insegnanti della scuola primaria che vogliono confrontarsi e discutere di questioni didattiche e/o di gestione della classe o che richiedono aiuto per progettare e monitorare, con i volontari dell’Associazione, gli interventi individualizzati per i loro alunni. La consulente offre uno spazio di ascolto e di elaborazione di dubbi, domande e problematiche relative al lavoro educativo e didattico.

Personale coinvolto: Pedagogista esperta

Screening precoce (prime classi elementari) sulle difficoltà di apprendimento

Il 10-20% dei bambini in età scolare presenta un disturbo dell’apprendimento, di varia natura. Circa il 3% dei casi è rappresentato da un disturbo specifico dell’apprendimento (disturbi della lettura, del calcolo, della scrittura), mentre per la restante quota di soggetti le difficoltà scolastiche sottendono problematiche derivanti da fattori socio-culturali (scarsità di stimoli del contesto di appartenenza; diversità culturale del contesto di origine derivante da fenomeni migratori) e da fattori emotivi e conflitti psicologici. Questi disturbi incidono in primo luogo sulle prestazioni scolastiche del bambino, sulle sue capacità di attenzione, sul suo comportamento in classe, sulla sua relazione con l’insegnante.

L’intervento prevede la somministrazione di una batteria di test per la rilevazione precoce dei disturbi dell’apprendimento a tutti i bambini delle classi prime della scuola primaria, colloqui di restituzione ai genitori ed approfondimento diagnostico per quei bambini individuati dai test come casi a rischio. Vengono somministrati i seguenti test:

  • PRCR-2, prove di prerequisito per la diagnosi delle difficoltà di lettura e scrittura (per la rilevazione precoce di possibili disturbi dell’apprendimento)
  • PMA di Thurstone, test intellettivo (con 5 subscale:  Significato Verbale, Facilità Numerica, Ragionamento, Velocità Percettiva, Relazioni Spaziali), necessario per la diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento
  • Proiettivi: disegno dell’albero e della figura umana

Agli insegnanti vengono restituiti i risultati dei test.

Personale coinvolto: psicologhe della Cooperativa Sociale Metamorfosi esperte di psicopatologia dell’apprendimento.